Quando una persona afflitta da una forma di ansia sociale, compreso la timidezza, si trova in una situazione ansiogena, topica, si attivano un insieme di pensieri e modelli di ragionamento, che nel tempo, la mente ha associato a quella determinata tipologia di situazioni.
Tali pensieri sono le credenze di base, le assunzioni, i motti, i pensieri doverizzanti, i leitmotiv , i pensieri condizionali, i pensieri previsionali, i pensieri automatici (che nelle ansie sociali sono ispirati a negatività).
Un tale insieme di pensieri, così caratterizzati, che si attivano, sono in relazione tra loro e collegati da un nesso tematico, logico, implicativo e consequenziale.
Questo aggregato, insieme ad altri modelli di ragionamento (distorsioni cognitive e miti) incorrenti in tale relazione, costituiscono uno schema cognitivo.
Il concetto di schema cognitivo è stato introdotto da A. T. Beck, considerato il padre del cognitivismo.
Collegamenti per la comprensione dei termini utilizzati
Credenze:
http://www.addio-timidezza.com/2011/12/viaggio-alle-radici-della-timidezza-le.html
Assunzioni, motti, pensieri doverizzanti, leitmotiv , pensieri condizionali:
http://www.addio-timidezza.com/2013/04/aspetti-cognitivi-in-timidezza-e-ansia.html (Il ruolo delle regole – prima parte)
http://www.addio-timidezza.com/2013/04/aspetti-cognitivi-in-timidezza-e-ansia_16.html (Il ruolo delle regole – seconda parte)
http://www.addio-timidezza.com/2013/12/viaggio-alle-radici-della-timidezza-il.html (il livello gerarchico di pensieri – parte prima )
http://www.addio-timidezza.com/2013/12/viaggio-alle-radici-della-timidezza-il_9.html (il livello gerarchico di pensieri – parte seconda )
I pensieri automatici negativi:
http://www.addio-timidezza.com/2013/06/viaggio-alle-radici-della-timidezza-i.html
Le distorsioni cognitive:
http://www.addio-timidezza.com/2010/06/le-distorsioni-cognitive-prima-parte.html
http://www.addio-timidezza.com/2010/07/le-distorsioni-cognitive-seconda-parte.html
I miti:
http://www.addio-timidezza.com/2012/02/i-miti-nellansia-sociale-e-nella.html