I pensieri automatici negativi tenderanno sempre a tornare durante le attività di ristrutturazione, e questo potrebbe crearti qualche problema in termini di concentrazione o di attenzione nell’esecuzione degli esercizi. E’ bene, dunque, fare qualche esercizio per migliorare la tua capacità di mantenere l’attenzione su ciò che fai, nonostante i pensieri automatici.

Esercizio. Prova a fare un’attività, non proprio complessa, ma che comporta attenzione e concentrazione, ad esempio, leggere un libro, un giornale, ascoltare un brano musicale seguendone il testo. Se mentre fai questo, per la mente passano dei pensieri che ti inducono alla distrazione, a vagare con la mente, ridirigi l’attenzione a ciò che stai facendo senza provare a scacciare quei pensieri, facendoli coesistere. Inizialmente ti risulterà difficile ma, facendo questo esercizio con perseveranza e costanza, acquisirai una maggiore padronanza nel gestire la tua attenzione e dirigerla dove ti serve. 

Esercizio. Comincia col rilassamento muscolare progressivo. Dopo questo fa un esercizio di respirazione associato alla ripetizione di parole e numeri che devi anche visualizzare mentalmente. Trova un posto comodo e tranquillo. Inspira con calma poi visualizza e ripetilo nella mente il numero “1”, espira con calma, poi visualizza e ripeti nella mente una parola tipo “relax” (o un’altra parola che ti ispira di più che abbia lo stesso senso); inspira di nuovo con calma poi visualizza e ripeti  nella mente il numero “2”, espira con calma, poi visualizza e ripeti nella mente una parola tipo “relax” (o la parola che hai già scelto); inspira con calma ancora poi visualizza e ripeti  nella mente il numero “3”, espira con calma, poi visualizza e ripeti nella mente una parola tipo “relax” (o la parola che hai già scelto). Ripeti questa operazione fino al numero 10. Eccoti lo schema semplificativo delle azioni.

Possono venirti in mente dei pensieri che disturbano l’esercizio, anche in questo caso falli fluire, ma dirigi l’attenzione principale su ciò che stai facendo. Anche questo esercizio ha la stessa funzione di quello precedente.